Non chiamatela DANZA!
Il nuoto sincronizzato è un meraviglioso sport a sé, che nulla ha a che fare con la ginnastica artistica, il nuoto o la danza!
Ogni competizione è divisa in esercizio tecnico ed esercizio libero. Fanno parte degli esercizi tecnici tutti quegli elementi di base che tutte le sincronette devono saper fare, detti anche obbligatori. Ogni obbligatorio è una figura a sé, con un nome, con le sue caratteristiche, le sue regole e il suo coefficiente di difficoltà.
La tecnica che ci vuole nel nuoto sincronizzato è unica. Ci sono migliaia e migliaia di regole riguardanti gli elementi, la durata dell’esercizio, il numero di atlete, il trucco, l’uguaglianza tra le sincronette della squadra. Una di queste regole, per fare un esempio, è il divieto assoluto di toccare il fondo o i bordi della piscina. Lo sapevate? Nel regolamento si tiene conto anche del sorriso delle sincronette: se le atlete si esibiscono stancamente, vengono penalizzate. Qualità tecnica, grazia, delicatezza, sincronia con la musica, forza e altezza di ogni figura, espressione artistica: queste sono alcuni degli elementi che i giudici osservano e analizzano per assegnare i punteggi.
Le varie tipologie di gare sono: solo, duo, trio, squadra e combinato. Ogni competizione prevede un esercizio tecnico e un esercizio libero. Mentre nell’esercizio tecnico le sincronette devono realizzare una serie di elementi obbligatori, nell’esercizio libero hanno la possibilità di personalizzare la propria esibizione. Entrambi gli esercizi valgono il 50% del punteggio finale, salvo nei casi in cui si assegnano medaglie distinte.